MUSICA E CINEMA

David di Donatello, trionfa “Il traditore” di Bellocchio

E’ “Il traditore” di Marco Bellocchio il trionfatore della 65a edizione del David di Donatello, svoltosi senza pubblico in sala per l’emergenza coronavirus. Il lungometraggio di Bellocchio, presentato in concorso all’ultimo Festival di Cannes, ha ottenuto sei premi: film, regia, attore protagonista a Favino, attore non protagonista a Lo Cascio, sceneggiatura originale e montaggio. Cinque premi vanno a “Pinocchio” di Garrone: trucco, scenografia, costumi, effetti visivi e acconciatura.

Tutti i premi:
Miglior film – Il traditore, Marco Bellocchio
Miglior regia – Marco Bellocchio, Il traditore
Miglior attore – Pierfrancesco Favino, Il traditore
Miglior attrice – Jasmine Trinca, La dea Fortuna
Miglior attore non protagonista – Luigi Lo Cascio, Il traditore
Miglior attrice non protagonista – Valeria Golino, 5 è il numero perfetto
Miglior regista esordiente – Phaim Bhuiyan, Bangla
Miglior sceneggiatura originale – Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccoli, Il traditore
Miglior sceneggiatura non originale – Maurizio Braucci e Pietro Marcello, Martin Eden
Miglior montaggio – Francesca Calvelli, Il traditore
Miglior fotografia – Daniele Cipri, Il primo re
Miglior scenografia – Dimitri Capuani, Pinocchio
Migliori costumi – Massimo Cantini Parrini, Pinocchio
Miglior trucco – Dalia Colli e Mark Coulier, Pinocchio
Migliori acconciature – Francesco Pegoretti, Pinocchio
Miglior musicista – L’Orchestra di Piazza Vittorio, per Il flauto magico di piazza Vittorio
Miglior canzone originale – Che vita meravigliosa, di Antonio Diodato, La dea fortuna
Miglior suono – Il primo re
Miglior film straniero – Parasite, Bong Joon Ho
Migliori effetti visivi – Theo Demiris e Rodolfo Migliari, Pinocchio
Miglior documentario – Selfie, Agostino Ferrente
Miglior cortometraggio – Inverno, Giulio Mastromauro
Miglior produttore – Andrea Paris, Matteo Rovere, Il primo re
David dello spettatore – Il primo Natale di Ficarra e Picone.
David speciale 2020 – Franca Valeri