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Gioiello di Luis Alberto, vince la Lazio.

Una lunga e faticosa rincorsa della Lazio per arrivare al gol che sblocca la gara e manda al tappeto la Sampdoria. Al 35’ della ripresa una perla di Luis Alberto impacchetta tre punti che fanno salire al quarto posto la squadra di Sarri, in attesa della partita della Roma di domani a Cremona. Decisiva la firma dello spagnolo, a segno anche nelle due precedenti vittorie all’Olimpico contro i doriani. Partita molto tirata, ben controllata dalla Sampdoria fino al gol. La squadra di Stankovic ha giocato con generosità e attenzione salvo calare sul piano del ritmo nel finale. Alla distanza la Lazio, dopo aver fallito diverse buone occasioni, fa valere la sua maggiore qualità attraverso il gran gol di Luis Alberto.

SAMP BLINDATA

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Sarri può recuperare Milinkovic e Pedro (in campo con mascherina dopo l’operazione al setto nasale), mentre Zaccagni e Romagnoli partono dalla panchina. In difesa, torna dal 1’ Lazzari e Marusic viene smistato sulla corsia sinistra. Stankovic deve fare a meno degli infortunati Murillo e Duricic. Zanoli integra la linea arretrata. L’innesto di Rincon in mediana fa avanzare Cuisance nella trequarti. Samp subito attenta a bloccare i varchi sulle fasce. Manovra la Lazio, più predisposta in fase di palleggio. Il pressing doriano si sviluppa a tutto campo. Al 20’, cerca la rete Pedro: tiro deviato da Amione in angolo. Immobile, tradito da un rimbalzo, non trova la coordinazione al tiro da buona posizione. La Lazio non riesce a rendere fluide le verticalizzazioni. Si allunga la Sampdoria: Leris fermato in area da Marusic. Che al 29’ è lesto ad intervenire per deviare una conclusione di Cuisance: brividi per la Lazio. Al 34’, Zanoli anticipa Pedro al tiro. Pedro trattenuto da Leris in area: Colombo fa proseguire. Nuovo tentativo di Pedro: a lato. Al 41’, biancocelesti vicini al gol: botta di Felipe Anderson, sulla respinta di Audero Pedro colpisce il palo, Immobile non inquadra la porta. All’intervallo sullo 0-0 con qualche fischio dal pubblico dell’Olimpico.

La ripresa parte con una Sampdoria più disinvolta. Al 7’, Gabbiadini liberato al tiro da un improvvido disimpegno di Marusic: para Provedel. All’11’, ancora l’attaccante doriano impegna il portiere laziale, questa volta di testa. Doppio cambio nella Lazio al 12’: entrano Vecino e Zaccagni per Cataldi e Pedro. Al 15’, Immobile sciupa una buonissima chance: alto. Lazio imprecisa nelle sue trame. Proteste laziali per un atterramento di Zaccagni da parte di Leris. Aumenta l’intensità offensiva della squadra biancoceleste. Al 23’, Marusic non centra la porta. Sarri chiede ai suoi di alzare il ritmo. Stankovic procede a una doppia sostituzione: escono Gabbiadini e Cuisance, spazio a Rodriguez e Ilkhan. Al 29’, Audero si oppone con prontezza a un bolide di Felipe Anderson. Alto un colpo di testa di Casale. Al 35’ risolve Luis Alberto: la sua parabola da fuori area non dà scampo ad Audero e porta il vantaggio la Lazio. Quinto gol in campionato per lo spagnolo. La Samp prova a reagire: lo spunto di Lammers in area non viene finalizzato. Al 40’, Sarri fa entrare Basic e Hysaj per Milinkovic e Lazzari. Quattro minuti di recupero. Samp all’attacco, Lazio in guardia. I tre punti danno forza alle ambizioni Champions della squadra di Sarri.