Il Programma di RomaEuropa Festival
La drammatica situazione che stiamo vivendo in questi giorni ci spinge ad interrogarci sul nostro futuro. Siamo consapevoli di quanto in questo momento la priorità sia essere al fianco di chi sta soffrendo e di chi è in prima linea nell’emergenza Covid19 nel mezzo delle scelte difficili che sono state fatte nelle ultime settimane.
Nei giorni in cui era prevista la conferenza stampa della nostra 35esima edizione (nel mese di Aprile come da consuetudine) ci è sembrato importante pubblicarne il programma (romaeuropa.net) così come lo abbiamo pensato e costruito nei mesi prima della crisi assieme agli artisti , alle istituzioni e ai partner che ci sostengono.
E’ possibile leggere il programma completo al link https://romaeuropa.net/festival/programma/
Vogliamo sia un segno di presenza e speranza per gli artisti e per il pubblico, una visione del mondo che abbiamo immaginato nel segno del dialogo culturale e internazionale proprio quando la violenza della pandemia in corso ha reso necessario chiudere le frontiere e fermare la mobilità delle persone. Non sappiamo se e come riusciremo ad accogliere e presentare quest’anno tutti i progetti e gli spettacoli previsti, ma questa è per noi anche l’occasione per impegnarci a lavorare sin da subito al fine di garantire, dove possibile, un orizzonte alternativo nell’immediato futuro e di certezza per il prossimo anno.
Faremo di tutto per sostenere la comunità degli artisti e dei lavoratori dello spettacolo, sempre nel rispetto delle prioritarie condizioni di sicurezza (per loro e per il pubblico) che ci saranno indicate nei prossimi mesi dalle Istituzioni, e anche se dovessero essere riconfermate le attuali misure di distanziazione e di interdizione pur parziale alla mobilità internazionale, cercheremo di trovare le modalità per rinnovare la nostra presenza anche in altri formati e poter contribuire alla ripartenza della nostra comunità e del nostro paese.
Questo è prima di tutto il tempo della solidarietà.
Ci ritroveremo, per la trentacinquesima volta il prossimo autunno, forse in maniera diversa, ma con lo stesso desiderio di essere insieme.