A.S. RomaCalcioSPORT

Juve-Roma 1-1: apre Vlahovic, pareggia Abraham su assist di Dybala.

A Torino finisce pari la sfida tra Allegri e Mourinho: bianconeri avanti alla prima azione con una gran punizione del centravanti, nella ripresa gli risponde il numero 9 giallorosso

Vlahovic che su punizione omaggia Dybala e il suo sinistro micidiale, la Joya che risponde e con un’acrobazia schiaccia il pallone in area alla Di Maria per l’assist ad Abraham: a Torino la Roma resiste a un inizio complicato e grazie alle mosse di Mourinho rimette in piedi una partita difficile, uscendo dallo Stadium con un punto pesantissimo. A testa alta, di carattere, contro una Juve asciugata nel talento dagli infortuni e incapace di chiudere il match, i giallorossi dimostrano di potersela giocare nei big match anche senza Zaniolo, con lo Special One bravissimo a trovare le risorse per cambiare la squadra in una panchina davvero corta. Ora si aspetta con ansia Belotti e un centrocampista per allungare la rosa e le scelte a disposizione, con Tiago Pinto chiamato a un finale di mercato da protagonista. E proprio parlando di mercato, ad Allegri non è servito neanche Milik, appena arrivato, per i tre punti: l’uscita di Rabiot – solo crampi – ha spalancato le voragini di un centrocampo dove brilla un giovanissimo Miretti ma che necessita di un regista in maniera evidente, quel Paredes che con Di Maria dovrebbe costituire l’asse di una Juve che ha l’obbligo di vincere qualcosa nell’anno del centenario della proprietà Agnelli.

Vlahovic, punizione alla Dybala per incendiare lo Stadium. Scintille con Smalling.


Allegri ritrova Szczesny tra i pali, Danilo gioca centrale insieme a Bremer: due centrali brasiliani, una Juve inedita. A centrocampo Miretti parte titolare, fuori McKennie. La Sud, tornata recentemente allo Stadium dopo quattro anni, chiama Dybala sotto la curva: è la partita della Joya, al ritorno a Torino da avversario dopo sette anni in bianconero. Per Paulo striscioni di saluto della tifoseria juventina e maglia numero 21 giallorossa al fianco di Abraham, con Pellegrini a supporto: Mourinho, senza Zaniolo, schiera Matic titolare, unico cambio rispetto alle precedenti formazioni. Pronti via e il risultato cambia subito: Miretti recupera un pallone sulla trequarti, Cuadrado guadagna la punizione e Vlahovic con un sinistro a giro ‘alla Dybala’ gela Rui Patricio al 2′. Arriva anche il primo giallo della partita – Locatelli trattiene Dybala lanciato in velocità – e la reazione della Roma: Pellegrini impegna Szczesny. Scintille Smalling-Vlahovic in area dopo un contrasto, Irrati mette ordine con le maniere forti richiamando i due, poi ci prova Alex Sandro dal limite, palla fuori.

Dybala fatica, Zaniolo manca, Locatelli raddoppia ma interviene il Var
Spinazzola prova a dare la scossa, palla dentro in area spazzata da Danilo. Corner e Cristante di testa sfiora la porta, la Roma c’è e si rivede anche Rui Patricio, provvidenziale a spazzare via un cross velenoso di De Sciglio. Quarto d’ora intensissimo, con Rui Patricio decisivo su Cuadrado in area dopo un brutto errore di Dybala che fa ripartire il contropiede bianconero. Ci si aspetta tanto dalla Joya ma il suo inizio è scolastico e a Mourinho – salutato poco gentilmente dallo stadio juventino – mancano anche le accelerazioni straripanti di Zaniolo. Quando poi si illumina l’argentino, arrivano le maniere forti: Miretti lo butta giù, stavolta Irrati non ammonisce nemmeno. Un altro errore di Dybala in fase di costruzione lancia l’azione del 2-0 bianconero, Locatelli rifinisce in contropiede ma gol annullato: l’On Field Review mostra a Irrati il tocco di braccio di Vlahovic a centrocampo. Bella giocata di Kostic su Karsdorp, palla a Miretti in area, Smalling ci mette una pezza quando scocca la mezz’ora. La Juve continua a pressare, Dybala continua a essere buttato giù – Kostic stavolta – e Irrati assegna un’altra punizione dal limite dopo un contatto Smalling-Vlahovic: Cuadrado prova a sorprendere Rui Patricio sul suo palo, palla bloccata come quella che blocca Szczesny sul tiro cross di Karsdorp. Vlahovic ci riprova su punizione, tentativo che stavolta non centra la porta. Abraham chiama i suoi a salire dopo una palla guadagnata sulla trequarti, alla Roma servono energie e idee ma arriva solo un giallo a Cristante prima dell’intervallo e un angolo nel recupero non sfruttato.

Dentro Zalewski e El Shaarawy. Pari Abraham, che giocata Dybala!
Mourinho cambia, doppia mossa tattica: fuori Spinazzola e Mancini, Zalewski nella difesa a 4, poi 2-3-1 con El Shaarawy a supporto di Pellegrini e Dybala dietro la punta. Cerca spazio sugli esterni lo Special One, rischiando qualcosa quando Cuadrado di sinistro sfiora il raddoppio in diagonale. Cambia anche Allegri poco prima dell’ora di gioco, problemi (poi si scoprirà solo crampi) per Rabiot: dentro Zakaria. Celik per Karsdorp per la Roma, forze fresche e non è un caso che lo scatto del turco in ripartenza crei le basi per una bella combinazione Pellegrini-El Shaarawy-Abraham, la girata dell’inglese è precisa ma debole e Szczesny può bloccare. È la scossa, gli uomini di Mou guadagnano terreno e vanno anche al tiro con Zalewski, deviato. Corner battuto sul secondo palo, Dybala è indisturbato e dal nulla di 70 minuti tira fuori una mezza rovesciata per rimettere il pallone al centro dove Abraham si fa trovare pronto e spietato a insaccare il pareggio. Per Allegri tutto da rifare, dentro McKennie ed esordio per Milik, Mou risponde con Kumbulla per Dybala e torna a tre dietro. Rovella e Kean ultime mosse bianconere in un finale intenso che non smuove più di tanto, con la Roma che sfiora anche il colpaccio con Ibanez che per un soffio non arriva su una palla vagante in area piccola.