MODA E SPOSI

Moda Made in Italy: 70 anni dalla prima sfilata tutta italiana

È il 12 febbraio 1951 quando Villa Torrigiani, a Firenze, ospita la prima sfilata di moda dedicata agli artigiani italiani, inaugurando una tradizione di bellezza e savoir-faire

Il Made in Italy festeggia i suoi primi 70 anni

Oggi è un Quadrilatero, un aperitivo, immancabili giornate di pioggia. Ieri era il Lungarno, colline e goliardia. Ora è Milano, ma in principio fu Firenze. Il Made in Italy è ormai parte del linguaggio comune, un’espressione a cui associamo massima qualità, ma soprattutto, il Made in Italy è una storia. Una storia di passione e artigianalità, una realtà unica nel mondo della moda dove il talento di bottega si tramuta in un’industria miliardaria e, soprattutto, è frutto di un’intuizione visionaria che ha rivoluzionato l’economia nazionale. È il 1951 l’anno zero della nostra sartoria: sono trascorsi 70 anni (di successi) da quel primo 12 febbraio in cui gli occhi del mondo si posano su Firenze. Un imprenditore, Giovanni Battista Giorgini, coglie l’oro sotto la superficie del savoir-faire, riconoscendo nella qualità del prodotto italiano un investimento sicuro e un potenziale di creatività illimitato. 

Ospitando una kermesse di giornalisti, buyer ed esperti di settore, Villa Torrigiani è il palcoscenico prescelto per presentare un abbigliamento inedito e sorprendente, che coniuga un’eleganza maestosa con sapienti lavorazioni tradizionali, dalla plissettatura della seta all’intreccio della maglia, dalla solatura delle scarpe al ricamo e alla modisteria. Il fatto a mano, il Made in Italy sinonimo di eccellenza, nasce in quel momento. In un solo anno, le rendite della moda italiana salgono da 125 mila dollari a 1,5 milioni; l’esportazione della maglieria passa da 364 mila a oltre 18 milioni di dollari, mentre il settore delle calzature esplode da 125 mila dollari a oltre 23 milioni, come raccontano i dati dell’Archivio Giorgini

Ed ecco poi Roma, Milano, le capitali del fashion si riformulano e accolgono l’Italia nella loro cerchia ristretta. Oggi, quella sala da ballo che è stata culla del nostro stile riapre le porte al pubblico e agli esperti, attraverso una serie di eventi dedicati. Con la concessione di US uni-source, la dimora storica sarà sede della conferenza internazionale Giovanni Battista Giorgini, from Artistic Craftsmanship to High Fashion, Italian Soft Power, organizzata da Archivio Giorgini e Università di Bologna, in collaborazione con Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte (OMA)

Ripercorrendo i passi di un’arte che ha conquistato il mondo, Firenze racconta, ancora una volta, una storia di bellezza e manualità, ci ricorda il passato nell’ottica di progetti futuri, sottolineando il valore inestimabile, unico e tutto italiano di un assoluto amore per il bel vestire