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Roma, pari col Betis

La squadra di Mou aveva chiuso il primo tempo in svantaggio per una sfortunata deviazione di Ibanez su tiro di Canales, Nella ripresa, il pari dell’ex torinista, assegnato dopo l’intervento della Var per sospetto fuorigioco di Camara.

Tutto rimandato alle ultime due partite del girone, per arrivare secondi e passare alla fase successiva la Roma dovrà vincere entrambe le partite che restano (ad Helsinki ed in casa con il Ludogorets). Di buono però c’è che i giallorossi stavolta hanno tenuto testa al Betis, meritando il pareggio finale (1-1) e recuperando con Belotti la rete iniziale di Canales. Una prova di carattere e orgoglio, che fa ben sperare in un momento non particolarmente felice per Mourinho.

DECIDE CANALES 

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PROVALE SUBITO

Mourinho sceglie per la prima volta dal via la formula a due punte, con Belotti al fianco di Abraham. Pellegrini invece balla tra la trequarti e la mediana, con un 3-5-2 che di fatto cambia in corsa a seconda della posizione del capitano. L’obiettivo è quello di fortificare il centrocampo, la zona del campo dove la Roma spesso e volentieri soffre. Il problema, però, è che Matic e Cristante iniziano ad accusare la fatica delle tante partite, una dietro l’altra, e anche Pellegrini non riesce a incidere come potrebbe. Così Canales e Rodri costruiscono gioco, il Betis prova anche a fare la partite, ma rispetto all’andata i giallorossi questa volta sono più propositivi (alla fine del primo tempo i tiri saranno 5-3 per i padroni di casa). Il vero problema della Roma è però davanti, dove Abraham gioca di sponda ma tiene pochi palloni e Belotti non trova il modo di andare in profondità. E quando capitano le occasioni giuste, le punte giallorosse se le fanno sfuggire. Così capita che in una partita senza squilli, l’equilibrio venga spezzato da un episodio: tiro da fuori di Canales e deviazione decisiva di Ibanez, che inganna Rui Patricio. E’ il 34’ e la Roma incassa l’ennesimo gol da fuori area, una situazione su cui evidentemente Mourinho deve lavorare. Poi Canales ci riprova e ci va anche vicino due volte al 2-0, mentre Belotti dall’altra parte al 49’ pareggia con un bel colpo di testa, ma il gol viene annullato per fuorigioco millimetrico.

Mourinho allora corre ai ripari e toglie Matic, alla sua peggiore prestazione in giallorosso, per mettere dentro Camara. La mossa è corretta, perché è proprio il guineano a servire il pallone giusto a Belotti per il pari, prima annullato ancora per fuorigioco e poi convalidato dal Var. Joaquin continua a giocare a basso ritmo, ma ogni volta che ha la palla sembra poter inventare qualcosa di buono. E siccome il Betis non riesce a sfondare al centro (Willian José ripete la brutta prova dell’andata), ci prova per vie laterali. Dall’altra parte, invece, la Roma una volta raggiunto il pari prova a vincerla in verticale, con le ripartenze, ma i giallorossi difettano di precisione nei momenti chiave. Per ridare freschezza ai suoi Pellegrini butta dentro Luiz Henrique e Iglesias, Mourinho vuole più densità a centrocampo e chiama Bove. Ma si scivola lentamente verso la fine, senza sussulti particolari. Appuntamento ad Helsinki, dove bisognerà vincere.