ATTUALITA'NEGOZI

L’opinione di Vito Addadi di “Gente” sulla ripartenza dei negozi a Roma

Anche se sul fronte dell’emergenza sanitaria la luce in fondo al tunnel sembra ancora lontana, è il momento, anche per i negozianti, di pensare alla ripartenza. 

Ecco cosa ne pensa a Roma Vito Addadi di “Gente”: «Per un po’ di tempo tutto cambierà: dovremo fare a meno della clientela straniera, non ci saranno feste ed eventi in città e anche questo inciderà sul flusso dei clienti. Ma tutto questo non ci fermerà. Ci stiamo già attrezzando, sviluppando una nuova app per lo shopping, che diventerà uno strumento utile anche per la clientela locale e non solo per quella remota dell’e-shop. Inizieremo a lavorare molto su appuntamento, nello spazio di via del Babuino avevamo già un’area Vip. Solo che quello che prima era un’eccezione diventerà la regola, almeno per un po’. Ma tutta questa situazione non comprometterà il futuro del negozio fisico. Certo, una parte della clientela si abituerà al digitale e magari smetterà di frequentare i negozi, ma la maggior parte delle persone, dopo questa quarantena, rivaluteranno moltissimo i rapporti personali, compreso quello con il negoziante di fiducia».

I negozi diventeranno il punto d’incontro tra due apparenti opposti, empatia e tecnologia: addetti alla vendita attenti e istruiti sulle nuove regole, con smartphone e iPad alla mano, estrema disponibilità e flessibilità a livello di servizio, potenziamento della relazione one-to-one con la clientela che già prima esisteva, ma che ora diventerà determinante.

In parallelo si rafforzeranno gli investimenti sull’online, perché in una situazione come quella del post-Covid 19 l’omnicanalità sarà un fattore chiave. Ma non si tratterà di semplice e-commerce: il valore dello store fisico resterà, anche se con regole diverse e percorsi tutti da riprogettare, gradualmente e con un mix di sensibilità e ferrea programmazione.