ALLARME SCARLATTINA NELLE SCUOLE DI ROMA
a cura di Massimiliano Spinella
Crescono i casi di scarlattina che in queste settimane si stanno registrando nelle scuole della Capitale. Ad esser colpiti dal batterio dello streptococco sono per lo più bambini ma anche ragazzi sotto i 15 anni. Ciò che spaventa maggiormente i genitori è la generalità dei sintomi, la quale non rende né semplice né immediata la comprensione dell’essere o meno davanti un caso di scarlattina. Infatti, i sintomi, spesso sono riconducibili ad una comune influenza. Intervistata da Repubblica Teresa Rongai, segreteria della Federazione italiana mediaci pediatrici di Roma e del Lazio, sottolinea come per via dell’aumento dei casi avvenuto nelle ultime settimane, qualora si registrino i sintomi e al fine di evitare complicazioni sia necessario effettuare degli accertamenti: “Stiamo facendo tamponi a chi si presenta con questi sintomi. Dopo aver portato per tanto tempo le mascherine, ora abbiamo un debito immunitario e registriamo una ventina di casi a settimana”. Quella che sta circolando sembrerebbe essere una forma molto violenta dell’infezione che può manifestarsi con batteremia, polmonite, sindrome da shock tossico streptococco, febbre reumatica, glomerunonefrite post- streptococcica e problemi ai tessuti molli e alle ossa. Tuttavia, casi così seri e gravi a Roma non si sono attualmente registrati.