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Caregiver, Lazio approva il riconoscimento delle figura e i suoi diritti

Con un emendamento al Collegato alla legge di Stabilità, la Regione Lazio introduce il riconoscimento dei caregiver familiari e  politiche di supporto specifiche. Associazione Caregiver Familiari Comma 255: “Usciamo dall’accusa strisciante che vede i caregiver familiari richiedenti assistenzialismo ponendo le basi per affrontare la questione lavoro, inserimento e reinserimento lavorativo, valorizzando le competenze e l’esperienza”. L’EMENDAMENTO APPROVATO

Nella Regione Lazio i caregiver avranno riconoscimento e diritti. Con un emendamento al Collegato alla legge di Stabilità 2022, approvato pochi giorni fa dall’Aula del Consiglio regionale, la Regione ha infatti istituzionalizzato la figura del caregiver famigliare.

All’articolo 18 si legge, infatti, che “il caregiver familiare è la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto […], di un familiare o di un affine entro il secondo grado, ovvero, nei soli casi indicati dall’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n. 18. La Regione ne riconosce il valore sociale ed economico, quale componente della rete di assistenza del sistema integrato dei servizi socio-assistenziali, e ne favorisce la partecipazione alla programmazione sociale, socio-sanitaria e sanitaria”.

A loro favore sono previsti, tra le altre cose, azioni dirette di supporto come “percorsi informativi” e “politiche attive mirate all’inserimento ed al reinserimento lavorativo dei caregiver familiari”, ancora “forme di maggiore flessibilitàÌ€ dell’orario lavorativo” e “un sistema di tutela assicurativa”.

Tutti aspetti accolti con soddisfazione dall’associazione Caregiver Familiari Comma 255, che ha rivolto il suo “grazie” al presidente uscente Nicola Zingaretti, che “ha mantenuto la promessa fatta in campagna elettorale di intervenire sulla normativa regionale sui caregiver familiari. Come è nostro uso, abbiamo interloquito con tutte le forze politiche presenti in Consiglio Regionale del Lazio, nella convinzione che i nostri temi siano trasversali e che le organizzazioni portatrici d’interesse, come noi, debbano rimanere equidistanti dalla politica degli schieramenti. Ringraziamo quanti, anche dai banchi dell’opposizione, hanno compreso e rispettato questo nostro agire, sostenendoci”, scrive l’associazione in una nota.

“Uscendo dall’accusa strisciante che vede i caregiver familiari richiedenti assistenzialismo – scrive ancora l’associazione – la Regione Lazio pone le basi per affrontare la questione lavoro, inserimento e reinserimento lavorativo, valorizzando le competenze e l’esperienza globalmente maturate nell’esercizio dell’attività assistenziale, e la loro sussistenza quotidiana con misure per la tutela dei diritti e interventi economici per il sostegno dei bisogni dei caregiver familiari”. “Non rimane – conclude l’associazione Caregiver Familiari Comma 255 – che attendere l’insediamento di una nuova Giunta Regionale per chiedere che questi principi fondamentali si tramutino in una vera politica di valorizzazione dei caregiver familiari, che promuova la loro emancipazione dal lavoro di cura che responsabilmente e necessariamente portano avanti e, con supporti economici diretti e adeguate politiche del lavoro, restituiscano loro dignità di cittadini”.