CRONACA

Il premier Conte indagato per peculato per la scorta alla compagna Olivia Paladino

Il premier Giuseppe Conte è indagato con l’accusa di peculato per l’intervento della sua scorta personale a tutela della compagna Olivia Paladino. Il fascicolo aperto dalla procura di Roma (il pm Carlo Villani e l’aggiunto Paolo Ielo) è stato già trasmesso per competenza al tribunale dei ministri. La vicenda è quella relativa alle insistenze di una troupe della trasmissione televisiva «le Iene» che voleva da Paladino un commento su un presunto favore fatto dal governo a suo padre, albergatore romano accusato di aver intascato la tassa di soggiorno turistica senza versarla al Comune. Era il 26 ottobre e la compagna del presidente del Consiglio cercò riparo in un supermercato, fino a che la scorta non la aiutò ad uscirne senza altri fastidi.

L’episodio è stato ricostruito in una denuncia di Fratelli d’Italia. Palazzo Chigi sostiene che dagli accertamenti svolti si è trattato di un intervento «casuale», trovandosi il supermercato a poche decine di metri dalla abitazione del premier in piazza Fontanella Borghese. Gli agenti in sostanza sarebbero accorsi per il parapiglia senza la consapevolezza che ad essere coinvolta era Paladino.