AMBIENTECRONACA

Incendio Malagrotta, diretta. Gualtieri: «Momento difficile per Roma». Aperta indagine per incendio colposo

Incendio colposo. È il reato ipotizzato dalla Procura di Roma, che ha aperto un fascicolo di indagine in relazione al rogo avvenuto ieri nella discarica di Malagrotta. Al momento i magistrati di piazzale Clodio procedono per il reato di incendio colposo a carico di ignoti. Il pm di turno Alberto Galanti, coordinato dal procuratore Francesco Lo Voi, ha svolto nella serata di ieri un sopralluogo nella discarica. Una prima informativa è stata consegnata in Procura dai carabinieri. Al lavoro anche gli specialisti del Noe.

«Arrivo dal Tmb di Malagrotta dove c’è stato un grande incendio. Parlerò in consiglio comunale alle 14,30 per informare la città sulla situazione ma ho comunque voluto partecipare, nonostante il momento difficile, a questa presentazione perché si tratta di una bellissima estate romana». Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri aprendo la presentazione a Corviale della edizione 2022 dell’Estate Romana. Il sindaco in mattinata ha fatto un sopralluogo a Malagrotta dove nell’impianto Tmb andato a fuoco venivano trattate 900 tonnellate al giorno di rifiuti della Capitale. «Fortunatamente grazie al lavoro straordinario dei vigili del fuoco l’incendio ora è sotto controllo e si stanno ultimando le operazioni di spegnimento completo che richiederanno ancora un pò ma senz’altro si può dire che è stato evitato un vero e proprio disastro ambientale», ha aggiunto Gualtieri

Malagrotta, tavolo prefettura-comune-regioni per soluzioni

In Campidoglio si è lavorato tutta la notte per affrontare l’emergenza dopo il vasto incendio che ha interessato gli impianti di Malagrotta. Nel pomeriggio si terrà una riunione tra Prefettura, Regione e Campidoglio per trovare una soluzione per le 900 tonnellate di rifiuti che venivano trattate nel Tmb andato a fuoco. Tra le ipotesi anche l’invio anche in altre Regioni.

Ordinanza a “scopo precauzionale”

Le misure varate dall’ordinanza comunale a seguito dell’incendio a Malagrotta, che prevedono il divieto di consumo dei cibi prodotti nell’area, dell’uso dei foraggi e la chiusura degli asili, sono state prese «a scopo precauzionale». Secondo quanto si apprende da fonti del Campidoglio «per ora sembrano scongiurate emergenze particolari ma dati certi sulla situazione ambientale si avranno fra 48 ore».

Chiuse scuole nel raggio di 6 km

Con un’ordinanza del sindaco il Comune di Roma ha disposto «per un periodo non superiore a 48 ore, in virtù del principio di precauzione», per un raggio di 6 km dal luogo dell’incendio dell’impianto di Malagrotta la sospensione delle attività scolastiche e dei centri estivi, pubblici e privati; il divieto di consumo degli alimenti di origine animale e vegetale prodotti nell’area individuata; il divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile; il divieto di utilizzo dei foraggi e cereali destinati agli animali, raccolti nell’area individuata. Si raccomanda di limitare le attività all’aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico sportiva e di di mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti.

Fiumicino, chiuse anche scuole materne

Oltre ai nidi il Comune di Fiumicino, che sta continuando a monitorare la situazione a seguito dell’incendio di Malagrotta, ha deciso di chiudere per 48 ore anche le scuole dell’infanzia pubbliche e private nelle aree indicate dall’Ordinanza del sindaco Montino diramata questa mattina. «Sono andato personalmente a vedere il funzionamento della centralina Arpa a Parco Leonardo. Preso atto che l’incendio non è ancora definitivamente spento nell’area interessata a Malagrotta, tenendo conto delle previsioni del tempo e appreso che i primi risultati della stazione di monitoraggio Arpa verranno messi a disposizione solo nel pomeriggio di domani, in via prudenziale per le prossime 48 ore, anche se siamo oltre i 6 km previsti dall’indicazione Asl, oltre gli asili pubblici e privati chiudiamo anche le scuole dell’infanzia pubbliche e private nelle aree indicate dall’ordinanza, cioè Parco Leonardo, Pleiadi, Vignole, Via Portuense tratto compreso tra il cimitero comunale e la fiera di Roma e via della Muratella fino all’intersezione con via della Trigolana», afferma il primo cittadino.

Dopo l’incendio al Tmb di Malagrotta, due centraline di rilevamento sono state allestite dall’Arpa Lazio anche sul territorio di Fiumicino, rispettivamente a Fregene ed a Parco Leonardo, presso il centro operativo della Misericordia. Il sindaco, da ieri sera, ed ancora questa mattina, è in contatto con il Comune di Roma, Arpa ed Asl.

Voli regolari all’aeroporto di Fiumicino

La nuvola di fumo che si è alzata nel tardo pomeriggio di ieri nella zona ovest di Roma a causa di un incendio che si è sviluppato in un capannone dell’ex discarica di Malagrotta, non ha avuto alcun impatto né ripercussioni sull’operatività dei voli dell’aeroporto di Fiumicino che continuano pertanto ad essere regolari.