Lazio, Lotito batte due colpi: presi Kamada e Isaksen
Dopo il confronto con Sarri il presidente chiude due arrivi: l’ex Eintracht sostituirà Milinkovic, l’attaccante sarà l’alternativa a Felipe Anderson
Scosso da Sarri, il presidente ha stappato il mercato biancoceleste. All-in su Gustav Isaksen e Daichi Kamada, doppia accelerazione di mercato. Il danese deve solo firmare, è atteso per le visite mediche, potrebbe effettuarle domani. Kamada è in chiusura, sbarcherà a Roma oggi per definire l’accordo verbale trovato ieri. Il vertice Lotito-Sarri di lunedì ha smosso il presidente e sbloccato il mercato della Lazio. Si cercava un’ala talentuosa, sgusciante. Il sogno Berardi è rimasto proibito, ecco Isaksen, danese del Midtjylland, ha messo d’accordo allenatore e presidente. Classe 2001, sarà la nuova scheggia sulla fascia, completerà il reparto offensivo dopo l’innesto di Castellanos, vice Immobile.
Isaksen, le cifre dell’operazione
Isaksen partirà come alternativa di Felipe Anderson a destra. Mancino naturale, abile a rientrare sul piede preferito, per caratteristiche rispecchia quello che aveva richiesto Sarri. La Lazio ha testato il suo talento sulla propria pelle. Ha affrontato il danese due volte nella scorsa stagione in Europa League, segnò un super gol all’Olimpico con il destro, riuscì a ripetersi nel ritorno in Danimarca, aggiungendo due calci di rigore guadagnati. Fece impazzire la difesa, fu imprendibile soprattutto nel secondo tempo. L’operazione è stata chiusa a 15 milioni di euro con i bonus. Entro 48 ore arriverà l’annuncio ufficiale da parte dei due club. Per il giocatore contratto di 5 anni, ingaggio da 1,5 milioni. Dovrà confermarsi in Serie A, nell’ultima stagione ha firmato 22 gol in 45 presenze.
Kamada, quando arriva a Formello
Si chiama Kamada il sostituto di Milinkovic, sarà il primo giapponese della storia della Lazio. Si era svincolato dall’Eintracht Francoforte, con cui la Lazio nelle ultime settimane aveva trovato l’intesa per Sow, scartato da Sarri e pronto a firmare con il Siviglia. Martedì erano stati riallacciati i contatti con il giapponese, la trattativa è diventata bollente nel giro di poche ore. Kamada oggi è atteso a Formello insieme al suo entourage, va definito l’accordo verbale trovato ieri: ingaggio da 3 milioni compresi i bonus. Non risulta che la Mizuno, sponsor tecnico giapponese, contribuisca al pagamento dello stipendio. Va definita la durata del contratto. Kamada vorrebbe firmare per due-tre anni (magari un biennale con opzione), Lotito spinge per un contratto più lungo. L’operazione può essere definita in serata. Da discutere anche la commissione da riconoscere agli agenti. La prima richiesta sembrava fosse di 5 milioni, ieri circolavano cifre intorno ai 4 milioni. Potrebbero essere inferiori.
Kamada, rischio Coppa d’Asia per il giapponese
Kamada era diventato un obiettivo a metà luglio, non s’era trovato l’accordo. Il giocatore aveva tentennato sperando di andare all’Atletico Madrid di Simeone. Con gli spagnoli non ha chiuso e la Lazio, sfumato Sow, per accontentare Sarri ha richiamato Kamada. Prenderà il posto di Milinkovic come mezzala destra pur non avendo ricoperto il ruolo in un centrocampo a tre. Porterà in dote una buona esperienza internazionale e aprirà i mercati giapponesi, è anche un colpo di marketing. Kamada ha esperienza europea, in totale ha segnato 14 gol in 38 presenze nelle Coppe. Con la nazionale ha collezionato 29 partite e 6 reti. C’è un rischio, tra gennaio e febbraio potrebbe saltare un mese di campionato in caso di convocazione per la Coppa d’Asia (si giocherà dal 12 gennaio al 10 febbraio). Kamada dopodomani compirà 27 anni, si sta regalando l’Italia e la Lazio.