ATTUALITA'CRONACA

Gualtieri annuncia un nuovo piano rifiuti 

Il 4 agosto a Tor Pagnotta insieme al dg Filippi verranno illustrate le strategie per pulire la città entro settembre

Quello che Roberto Gualtieri illustrerà venerdì 4 agosto, a Tor Pagnotta, sarà più una strategia per uscire dall’emergenza che un documento a lungo termine. Ad agosto 2022 il Sindaco parlava di cinque nuovi impianti incluso il termovalorizzatore, 30 centri di raccolta, aumento della differenziata e riduzione dei rifiuti prodotti entro il 2030. Adesso c’è da mettere mano al quotidiano: mancanza di mezzi, implementazione delle risorse umane, interventi nei quartieri che ancora affogano nella “monnezza”. 

L’emergenza rifiuti di Roma e il nuovo piano di Gualtieri

D’altronde la situazione attuale non è delle migliori, per usare un eufemismo. Ci sono quadranti che soffrono per mancati ritiri, anche del porta a porta e solo la scorsa domenica 30 luglio il primo cittadino ha annunciato la messa in funzione di 27 nuovi mezzi Ama per la raccolta dei rifiuti, 22 frutto del bando di giugno indetto dalla municipalizzata e 5 recuperati dalle officine. Ed è proprio il problema della vetustà e manutenzione dei mezzi che, per Gualtieri, ha rigettato Roma nell’emergenza rifiuti dell’ultimo periodo.

“Flotta vecchia gestita scandalosamente”

Lo ha detto l’11 giugno scorso quando fece “mea culpa” pubblicamente, scoperchiando una situazione incresciosa che ha portato al licenziamento del responsabile della manutenzione dei mezzi e del suo vice. Lo ha ribadito in tv, ospite di La 7: “La flotta era gestita da un sistema oligopolistico di officine – ribadisce il Sindaco – in modo scandaloso. Questo ha ulteriormente rallentato la situazione che ci ha precipitati in due o tre mesi di crisi drammatica. Ho chiesto scusa, perché era inaccettabile. Ora sta indagando la magistratura, Ama ha licenziato in tronco i due responsabili perché si spendevano tantissimi soldi e i mezzi non tornavano operativi”. 

“Avevamo iniziato un percorso di miglioramento”

Per Gualtieri, la crisi “è iniziata a maggio – ricorda – e ha causato l’interruzione di un percorso di miglioramento che stava andando avanti. Come ho sempre detto, finché Roma non avrà i suoi impianti spenderemo tantissimi soldi per portare i nostri rifiuti in giro per mezza Italia e in Europa. Dobbiamo assumere nuovi operatori e rinnovare la flotta, ma dei miglioramenti già ci sono. Una data per la fine della crisi? Non voglio darla al momento”. 

A Tor Pagnotta l’annuncio di una strategia per pulire Roma

Gli annunci ufficiali sono quindi rimandati a venerdì 4 luglio, nella sede Ama di Tor Pagnotta, quando Gualtieri sarà assieme al nuovo dg della municipalizzata Alessandro Filippi. Ma intanto promette con determinazione: “Ama sta lavorando con determinazione per rendere l’azienda normale – tuona – dove non si ruba e non si fanno gli impicci. Lo faremo ad ogni costo, nelle prossime settimane e mesi usciremo dall’emergenza. C’è un impegno gigantesco per uscire dalla situazione e per non farla ripresentare mai più”.